ParmaJazz Frontiere Festival compie trent’anni: trent’anni di attraversamenti e di incontri, di sperimentazione e di palchi condivisi. Trent’anni di musica sotto l’immancabile direzione artistica di Roberto Bonati che per questa edizione, sempre attento al presente della musica e della storia, ha scelto l’emblematico titolo di Oltre la notte nella Luce. Al cuore di tutto, come sempre, l’alternanza tra nuove creazioni, momenti formativi e ospiti di grande valore. Anche quest’anno, come da tradizione, la grafica ruoterà attorno ad un’immagine firmata Pietro Bandini.
Anticipato da un Concerto che aprirà il 7 settembre prossimo una mostra degli Allievi di Brera di Alberto Reggianini presso la Rocca di Sala Baganza, il Festival si aprirà il 20 settembre con un Concerto di Gianluigi Trovesi ai clarinetti con la Filarmonica Mousiké: Marco Remondini al violoncello e Stefano Bertoli alla batteria. Fra gli altri nomi che approderanno al Festival ricordiamo: Barry Guy e Maya Homburger in un intrigante duo contrabbasso violino il 12 ottobre; ma anche Morten Halle che approderà con il suo ensemble il 2 novembre per presentare il suo nuovo progetto In to the wild hills. Fra i nomi internazionali previsto anche il ritorno di un artista che già era stato al Festival, il pianista e compositore polacco Krzystztof Kobylinski che suonerà l’11 ottobre con Daniele Di Bonaventura alla fisarmonica. Come anche lo Steffen Schorn European Ensemble con il progetto Camille Claudel-An inner Opera che sarà a Parma alla Casa della Musica il 6 novembre. Fra gli amici tradizionali del festival ricordiamo anche: i Pericopes, il progetto di Emiliano Vernizzi al sax con Claudio Vignali al pianoforte e Ruben Bellavia alla batteria, in programma il 4 ottobre; Riccardo Luppi in trio il 5 ottobre; Marco Fiorini e Luca Perciballi il 10 ottobre in una produzione del Festival. Ma anche l’Andrea Grossi Blend 3, ospite Jim Black alla batteria il 7 novembre.
Due, come oramai consuetudine, i progetti per orchestra – oltre che direttamente produzioni del Festival – che animeranno l’edizione 2025: salirà, infatti, sul palco del Teatro Farnese il 27 settembre la ParmaFrontiere Orchestra, mentre il 25 ottobre sarà la volta della Chironomic Orchestra. In entrambi i casi dirette da Roberto Bonati.
Vale la pena ricordare, il 30 ottobre, La cantina, un Concerto Omaggio a Ughetto: un appuntamento in ricordo di un batterista storico di Parma recentemente scomparso, Ugo Minetti. Oscar Abelli, Gigi Cavalli Cocchi, Helder Stefanini, Luca Gasbarro, Paolo Artoni, Paolo Mozzoni, Pier Lanzi e Ulisse Tramalloni si ritroveranno attorno alla batteria di Minetti per una momento commemorativo.
Fra gli appuntamenti fissi del Festival torna il 17 ottobre l’omaggio a Giorgio Gaslini con Peregrinus, il concerto che vedrà salire sul palco un poliedrico Gabriele Fava, vincitore del premio Gaslini, impegnato in sax tenore, pianoforte, percussioni e flauti. Il 18 ottobre in programma il tradizionale concerto del Liceo Musicale “A. Bertolucci” di Parma, esito della X° edizione del Workshop rivolto agli allievi del Liceo Musicale e condotto quest’anno da Giulia Barba.
Fuori dalle date del Festival, torna immancabile Cartoons! con Oltre il Regno del Ghiaccio: tradizionale evento dedicato ai più piccoli, un viaggio divertente in un luogo emozionante della fantasia, quello dei cartoni, raccontati a suon di musica.
Fra le numerose location parmigiane coinvolte avremo: l’immancabile Casa della Musica, gli affascinanti Teatro Farnese, i Voltoni del Guazzatoio. Ma anche il Ridotto del Teatro Regio e l’Ape-Parma Museo.