I vincitori del Concorso Nazionale Chicco Bettinardi

Si è conclusa la XXII edizione del prestigioso concorso con tre grandi serate di musica.

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Si è conclusa con successo la XXII edizione del Concorso Nazionale per giovani talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi”, che ha visto le sue tre finali, una per ogni categoria di concorso, svolgersi al Milestone Live Club nelle prime tre settimane di febbraio. Un’edizione caratterizzata da un livello artistico altissimo, che ha reso il lavoro delle giurie particolarmente complesso e ha confermato il ruolo del concorso come trampolino di lancio per i migliori giovani musicisti italiani.

FINALE SOLISTI – 1° FEBBRAIO

La prima finale, dedicata ai Solisti, ha portato a un risultato assai raro: la giuria presieduta da Attilio Zanchi ha assegnato il primo premio ex aequo a Carlo Alberto Proto, chitarrista di 28 anni dalla provincia di Catania, e Andrea Paternostro, saxofonista di 22 anni dalla provincia di Cosenza. Proto è stato premiato per la sua notevole personalità artistica, la capacità di coniugare raffinatezza armonica e senso melodico, e per il forte carisma espressivo. Paternostro ha colpito per la straordinaria maturità musicale, l’eleganza del fraseggio e la spiccata sensibilità improvvisativa. Entrambi, oltre al premio in denaro, avranno la possibilità di esibirsi nel cartellone principale del Piacenza Jazz Fest 2026.

Secondi classificati

Il secondo posto è andato al chitarrista Gianluca Palazzo (28 anni, Torino), che ha convinto per la sua maturità espressiva e la raffinatezza del linguaggio jazzistico. Durante la serata è stato assegnato anche il Premio Enzo Frassi al miglior contrabbassista, vinto da Stefano Zambon (27 anni, Sesto San Giovanni), già attivo nel panorama jazzistico nazionale. Per lui, oltre al premio in denaro, anche un ingaggio nella prossima stagione del Milestone Live Club.

FINALE GRUPPI – 8 FEBBRAIO

La seconda finale, dedicata ai Gruppi, ha visto protagoniste quattro formazioni molto diverse tra loro, ciascuna con un’identità musicale ben definita. Ad aggiudicarsi il primo premio secondo la giuria guidata a Tino Tracanna, è stato il quintetto Isos, una formazione dal sound coinvolgente, con una sezione fiati composta da tromba e trombone, affiancata da chitarra, contrabbasso e batteria. Il gruppo si è distinto per l’equilibrio tra gli strumenti e la qualità dell’interplay, conquistando sia il premio della giuria che quello del pubblico. Oltre al riconoscimento in denaro, per loro c’è anche la soddisfazione di un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2026.

Il secondo premio è andato invece al VMV Trio, formazione composta da batteria, chitarra e sax, capace di creare atmosfere ricercate e suggestive. La serata ha visto anche l’assegnazione del Premio “Mario Zara”, istituito in memoria dell’amico, musicista e docente della Milestone School of Music prematuramente scomparso. Il riconoscimento è stato conferito dal maestro Umberto Petrin a Francesco Vattovaz, batterista degli Isos, per il suo talento e la sua sensibilità musicale.

Irene Marcozzi

FINALE GRUPPI – 15 FEBBRAIO
L’ultima finale, dedicata alle Cantanti, ha messo in evidenza cinque giovani interpreti, tutte con grande personalità e talento. Il primo premio assegnato dalla giuria presieduta da Diana Torto è andato a Irene Marcozzi, ventisettenne di Pisa, che ha conquistato la giuria con un’interpretazione raffinata e ricca di sfumature. Oltre al premio in denaro, anche Marcozzi, come gli altri primi classificati nelle loro categorie, avrà l’opportunità di esibirsi all’interno del Piacenza Jazz Fest dell’anno prossimo.

Sara Rotella

Il secondo posto è stato assegnato a Sara Rotella (24 anni, Catanzaro), che ha impressionato per intensità interpretativa e comunicatività. Oltre al premio in denaro, ha ricevuto anche la targa del pubblico, assegnata direttamente dagli spettatori presenti in sala, a conferma del forte impatto emotivo della sua esibizione.

UN CONCORSO CHE GUARDA AL FUTURO

Con questa serata si conclude un’edizione del Concorso Bettinardi ricca di spunti interessanti e di giovani talenti che hanno dato prova di grande maturità artistica. Un’iniziativa resa possibile grazie al sostegno di Yamaha Music Europe e delle tante realtà che credono e investono nei giovani talentuosi.

Ma il viaggio non finisce qui: ora il pubblico del Piacenza Jazz Fest potrà ascoltare dal vivo i vincitori della scorsa edizione, che si esibiranno all’interno del cartellone principale del festival. Saranno Giuditta Franco, vincitrice della sezione Cantanti 2024, il pianista Simone Locarni e il gruppo SAIHS, vincitori rispettivamente delle sezioni Solisti e Gruppi 2024, a portare la loro musica sul palco, dimostrando ancora una volta il valore e l’importanza di un concorso che, da oltre vent’anni, valorizza e sostiene i nuovi talenti del jazz italiano.

 

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