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Musica da cinema e memoria che galoppa

La Roma anni Sessanta aveva, fra gli altri, un paio di simboli ben riconoscibili: Cinecittà e il Piper. Due libri e qualche disco di recente pubblicazione ci inducono a un sopralluogo in argomento. Partiamo da Il Piper Club, tempio del beat dal 1965 (Vololibero) di Corrado Rizza, al quale si deve in realtà la curatela (non sempre inappuntabile) di un volume bio-fotografico-documentaristico a più firme (compresi diversi artisti) che rende comunque bene l’idea di qual era la temperie, il clima, dell’epoca, parlando di un locale oggetto di culto come pochi, frequentato dalla gioventù di un periodo carico di fermenti come pochi, ma anche da intellettuali e artisti di vaglia, da Mario Schifano a Luchino Visconti, Vittorio Gassman e svariati altri. Da consumare come le più golose madeleines di turno… Al cinema nel suo legame con la musica è dedicato invece un volume antitetico, Come si ascolta un film? (Efesto) di […]

Roy Ayers: Everybody Loves the Sunshine

È morto Roy Ayers, il 4 marzo scorso, a New York. Il suono caldo del suo strumento si è spento lasciando un silenzio irreale....

Steven Wilson: in una scheggia del cosmo

Steven Wilson: in una scheggia nel cosmo. Uno dei più indaffarati musicisti del nostro tempo si interroga sull’enormità dell’universo

Un oggetto smarrito ad Amburgo: il disco del New Jazz Festival 1975

Un oggetto smarrito ad Amburgo: il disco del New Jazz Festival 1975. Quattro lunghi brani da un festival di cui, mezzo secolo dopo, non è così agevole ricostruire il cartellone: Terje Rypdal, Liebman & Beirach, Eberhard Weber, Tomasz Stańko
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Facce da Tenco

Ormai da un po’ di anni non è più un segreto che tra festival di Sanremo e Premio Tenco ci sia parecchio travaso (un...

Marianne Faithfull: Una vita difficile

Se non l’avesse già ideato Alfred Hitchcock per uno dei suoi capolavori, La donna che visse due volte sarebbe un titolo perfetto per la...

Barry Altschul: suoni dall’altro spazio/tempo

Se esistesse una classifica delle migliori sezioni ritmiche di tutti i tempi, quella relativa agli anni Settanta vedrebbe doverosamente ai primissimi posti il duo...

Sam Cooke: «Mr. Soul» fra chiesa e night club

Per l’America nera, emersa dalla seconda guerra mondiale con un nuovo bagaglio di ambizioni, speranze, rabbia e determinazione, gli anni Cinquanta sono stati un...
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Eddie Condon: L’Indistruttibile

Eddie Condon è diventato un personaggio di primo piano nella storia del jazz, non tanto per la sua abilità strumentale (si considerava – e...

Milton Nascimento, la leggenda sbeffeggiata dai Grammy

Al grande artista brasiliano non viene concesso di sedersi ai tavoli della manifestazione.

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