Di Ed Kirkeby Nel ripensare agli anni in cui ho lavorato per e con l’adorabile e indimenticabile Thomas «Fats» Waller, mi sono spesso rammaricato che all’epoca non fosse disponibile un registratore con cui catturare le numerose e inestimabili esibizioni alle quali ho avuto la fortuna di assistere. Infatti, quella che il pubblico di Fats vedeva ogni volta come un’esibizione di rara maestria pianistica, per lui – personaggio debordante e incontenibile – equivaleva semplicemente a «spassarsela» alla tastiera. Nella mente di Fats era accatastato un autentico magazzino di idee musicali, associate a una spontaneità e a un’ispirazione di livello incredibile. Waller possedeva uno spirito umoristico e ironico che rendeva impossibile, a chiunque lo ascoltasse, trattenere un sorriso o una risata. Parliamo di uno degli uomini più coinvolgenti e trascinanti mai esistiti, per il quale un luogo valeva l’altro: l’importante era divertirsi. Assieme a Fats mi sono ritrovato in bar fumosi, a […]

Roba che spacca! Un ricordo di Fats Waller
Con il cd allegato al numero di ottobre vogliamo ricordare Thomas «Fats» Waller, scomparso esattamente ottant’anni fa e uno dei più grandi pianisti, compositori e cantanti nella storia del jazz, attraverso una ricca selezione di capolavori e di rarità, tra piccoli gruppi, assoli di pianoforte e apparizioni in dischi altrui. Per inquadrare meglio questo eccezionale personaggio, vi proponiamo qui un divertente articolo scritto nei primi anni Cinquanta dal suo storico manager nonché produttore discografico.