Un ricco cofanetto di brani in studio e dal vivo celebra l’ultimo anno di Lou Reed con i Velvet Underground. Dubbi, stanchezza e lampi di grande musica. I Velvet Underground sono un mito del Novecento americano e Lou Reed è il loro profeta. Ma non sempre è stato così, anzi. Nei cinque anni della loro esistenza, dal 1965 al 1970, condussero vita stentata e raccolsero dubbi, silenzi, fastidi, anche umiliazioni, su palchi tutt’altro che grandiosi e diecimila leghe sotto le classifiche. Erano il nuovo che bussava alla porta della musica con abiti di stracci, con modi repellenti, e venivano trattati come intrusi quando non come appestati. Parlavano di droga, di spaccio, di amori perversi, disegnavano l’altra faccia della luna rock che nessun astronomo aveva mai avvistato. La loro musica era una violenta combinazione di pop e contemporanea, il matrimonio del cielo e dell’inferno, con voci d’angelo, rumore bianco, riff da […]
Velvet Underground: finale di partita
di Riccardo Bertoncelli
