TagsNancy Wilson
Presentandola nel 1962 in una puntata di «Jazz Scene USA», il cantautore hard bop chicagoano Oscar Brown Jr. la descrisse come «felice miscela di talento, bellezza, buon gusto e sensibilità»: e come interprete esemplare e sofisticata delle liriche di una canzone. Accompagnata dal trio di Lou Levy, con Al McKibbon al contrabbasso e il primo marito Kenny Dennis alla batteria, la venticinquenne Nancy Wilson, luminosa ed elegantissima con la sua asimmetrica coiffure a colpo di vento che appariva anche sulla copertina del sesto album Capitol, allora in uscita («Broadway – My Way»), confermò puntualmente le parole di Brown, prestando la sua morbida e cangiante soulfulness alla lettura di canzoni broadwayane (appunto) dal tratto letterario, firmate dal grande Frank Loesser, e a quella singolare e sempre sorprendente ballad narrativa, Guess Who I Saw Today (anch’essa di origine teatrale) che sul set televisivo adattato a salotto (con Oscar improvvisatosi nel ruolo del […]
Musica Jazz è la prima rivista di Jazz in Italia.
È pubblicata ininterrottamente dal luglio 1945.
È la seconda rivista di Jazz più longeva al mondo e tra le più longeve d'Italia.
Nel dicembre del 2015 è stata insignita dal sindaco di Milano del prestigioso Ambrogino d'oro.
Ha periodicità mensile e dal Novembre 1981 viene pubblicata con un supporto discografico allegato.
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