Il tocco di Paul Buckmaster: Chitinous Ensemble e altre storie

La curiosa vicenda artistica del violoncellista e arrangiatore anglo-napoletano che passò da David Bowie a Miles Davis e da Elton John al pop italiano: perché lo volevano tutti?

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La prima volta che Paul Buckmaster incrociò i Rolling Stones fu il cinque luglio del 1969, ad Hyde Park. Quel giorno a Londra si ricordava Brian Jones, defunto due giorni prima, e come è noto le Pietre si diedero da fare per celebrare, ma anche per farla finita una volta per tutte, il loro ex compagno d’avventure. Buckmaster faceva parte della Third Ear Band (TEB) invitata a suonare con altri nelle ore precedenti lo show di Jagger & Co. Un cast bizzarro che proponeva i King Crimson, ancora vergini discograficamente, i Family, Alexis Korner, Roy Harper e i Battered Ornaments, la band dell’ex paroliere dei Cream, Pete Brown. Difficile però che tra i duecentocinquantamila presenti qualcuno si sia davvero reso conto del guazzabuglio, un po’ perché era già norma all’epoca e un po’ per via della mole di canapa indiana e acidi consumata nell’occasione. Meno di due anni dopo Buckmaster […]

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