Casa Loma Orchestra: la prima cooperativa del jazz

Nei primi anni Trenta è stata l’orchestra più popolare d’America, ma oggi è quasi completamente dimenticata: ripercorriamo le avventurose vicende di una band che ha segnato un’epoca, tra castelli finto-gotici e pistole e mazze da golf nei camerini

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Primo episodio di una progettata serie sui protagonisti meno noti del jazz degli anni Venti e Trenta, l’articolo che state per leggere era rimasto allo stato embrionale, poco più di una serie di appunti che ci aveva inviato anni fa Bruno Schiozzi per discutere il da farsi. La scomparsa di Bruno, storico e importantissimo collaboratore di Musica Jazz, ha poi momentaneamente messo fine al progetto, ma ci è sembrato giusto portarne a compimento almeno la prima puntata. Magari andremo avanti, chissà. [LC] Nella prima metà degli anni Trenta, la Casa Loma Orchestra fu la più popolare dance band degli Stati Uniti. Addirittura un gigante come Coleman Hawkins si spinse – lo riporta il suo biografo John Chilton – a dichiararla «my favorite band». E, secondo il trombettista e studioso Richard Sudhalter, «in quegli anni nessuna orchestra suscitava più dibattiti, più ammirazione e imitazione (…) Nessuna orchestra, bianca o nera che […]

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