Adriana Calcanhotto, una delle più grandi artiste brasiliane di oggi si racconta nelle nostre pagine, introducendo il suo nuovo spettacolo ispirato al movimento nativista di Oswald De Andrade. Quello che è accaduto lo scorso aprile nel cuore di Belem, quartiere nobile di Lisbona che si adagia sulla riva nord del fiume Tago, stupisce per spessore culturale, densità poetica e qualità musicale. Quello che è accaduto in tale occasione è un miracolo artistico. In un teatro gremito, una rinnovata Adriana Calcanhotto ha debuttato con il nuovo spettacolo dal titolo «deandradiano» A Mulher do Pau Brasil. Sul palco, più strumenti che musicisti. L’artista di Porto Alegre, infatti, è accompagnata soltanto da Gabriel Muzak, che si divide tra chitarra, sampler e voce, e Ricardo Das Gomes – lo ricordiamo a fianco di Caetano Veloso nella ben nota Banda Cê – che, invece, salta dal pianoforte al basso. Tanto basta per offrire uno spettacolo […]
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