
Appuntamento di rilievo per la rassegna Tra jazz e nuove musiche – prodotta dalla Rete Due sin dalla fine degli anni Ottanta – sabato 1 dicembre ore 21 presso il Jazz in Bess di Lugano (via Besso, 42A), in collaborazione con l’associazione JazzyJamse che sarà trasmesso in diretta da Rete Due.
Un duo assolutamente inedito, frutto della partecipazione del pianista cubano Aruán
Ortiz al quartetto del clarinettista e sassofonista di New York Don Byron. Un concerto
di cui non è facile prevedere il percorso, ma che dovrebbe evidenziare la versatilità
dei due protagonisti, spaziando dal recupero di una tradizione jazzistica old style,
soprattutto legata all’intima atmosfera delle ballad, a situazioni cameristiche, anche
dagli influssi eurocolti, senza tralasciare quei dialoghi liberi frutto dell’esperienza
nell’ambito dell’improvvisazione radicale che fa parte del retroterra di entrambi gli
artisti, musicisti di vasta cultura e dalle molteplici esperienze.
Più lunga e articolata, per ragioni anagrafiche, la carriera di Don Byron (nato nel
novembre del 1958) è cominciata con gli studi nella classe di George Russell al
New England Conservatory e ascoltando la musica suonata in famiglia dai genitori,
musicisti professionisti in gruppi di calypso. Un training che ha influenzato il particolare
eclettismo del clarinettista, da subito portato a esplorare diversi mondi musicali:
dalla tradizione storica del jazz, anche quello degli anni trenta (con la rielaborazione
della musica per i cartoon di Raymond Scott), alle linee dell’M-Base e al post bop,
passando per l’improvvisazione radicale, al mondo del klezmer e alla musica classica,
affrontata soprattutto in veste di compositore. Tra le sue innumerevoli collaborazioni
discografiche e concertistiche ricordiamo quelle con Bill Frisell, Marc Ribot, David
Murray, Anthony Braxton e Uri Caine.
Aruán Ortiz, nato nel 1973 a Santiago di Cuba, fa invece parte di quella nuova
generazione di pianisti cubani che hanno condotto il complesso e danzante mondo
ritmico del loro paese all’interno di una dimensione riflessiva, addirittura cerebrale.
Il suo modo di suonare è ritmicamente molto articolato, tematico nelle elaborazioni
improvvisate e frutto della grande scuola cubana, nella quale musica classica e ritmi
tradizionali siedono l’una accanto agli altri. Altrettanto versatile del suo partner, Ortiz
si è distinto come compositore per il cinema e per compagnie di danza, è leader di
un originale trio e tra le sue collaborazioni principali ci sono quelle con Esperanza
Spalding, Terry Lyne Carrington, Wadada Leo Smith, Greg Osby. (MF)
Cassa serale dalle ore 20.00
Posti non numerati CHF 25.–
Soci Jazzy Jams, Club Rete Due CHF 15.–
Riservazioni T + 41 (0)79 337 00 59
oppure prenotazioni @jazzy-jams.ch
https://www.rsi.ch/cultura/musica/tra-jazz-e-nuove-musiche/