Pogumnih «Pogum pogumnih – Bravery Of The Brave»

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AUTORE

Pogumnih

TITOLO DEL DISCO

«Pogum pogumnih – Bravery Of The Brave»

ETICHETTA

Zvočni izviri


Registrato dal vivo alla Kulturni Dom di Nova Gorica nell’ambito del festival friulano Jazz & Wine Of Peace, Pogum pogumnih («Audaci coraggiosi») è il titolo del progetto concepito dall’instancabile Kaučič. Nella circostanza dedito esclusivamente alla direzione, il percussionista ha riunito tre valorosi solisti italiani e un ottetto di giovani musicisti sloveni, suoi allievi presso la scuola Zvočni Izviri («Sorgente sonora») di Nova Gorica. Ispirandosi alla libertà espressiva, tratto distinti[1]vo sia della sua più che quarantennale attività di improvvisatore che del suo approccio didattico, Kaučič ha creato una suite composita e unitaria al tempo stesso, ribollente di idee, spunti e tensioni ritmiche. Sotto la sua guida vi si alternano parti scritte e ampie porzioni di improvvisazione, il tutto animato da un afflato libertario che ha sempre contraddistinto le iniziative dell’autore. Non a caso, i vari passaggi so[1]no inframezzati da frammenti registrati che contribuiscono a comporre un percorso di netta impronta socio-politica. Nell’ordine: voci di manifestanti che reclamano le dimissioni del primo ministro sloveno Ivan Janša; il bla bla bla di Greta Thunberg; George Floyd; Papa Francesco che parla dei migranti; Julian Assange. Mediante una conduzione discreta ma incisiva (chi scrive era presente all’evento) Kaučič sollecita e stimola contrapposizioni dialettiche tra sezioni e singoli strumenti. Ad esempio, i rimandi tra il viscerale baritono di Pilat e le arcate stridenti di Bajc nella prima parte o, più avanti, il dialogo tra i due bassisti. Lancinanti e struggenti al tempo stesso, dopo la voce di George Floyd, gli interventi di Colonna al sopranino (impiegato in larga misura nell’arco dell’intera suite) e la tromba di Zanuttini. Nel complesso, prevalgono collettivi concitati che vedono avvicendarsi aree informali, occasionali puntate nel free, groove  generosi e ritmi binari sostenuti dai tre batteristi-percussionisti, variegate timbriche rock alimentate dall’ egregio lavoro dei tre chitarristi. Un flusso continuo di energia e creatività acclamato dal folto pubblico internazionale.
Boddi

pubblicata sul numero di novembre 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Autoprodotto

FORMAZIONE

Zlatko Kaučič (dir.), Flavio Zanuttini (tr., gong, elettr.), Marco Colonna (sopranino, cl, b., cl.), Ivan Pilat (bar.), Tilen Kravos, Anton Lorenzutti, Ajk Vremec (chit., elettr.), Matjaž Bajc (cb,), Timi Vremec (b. el.), Žiga Ipavec (batt., perc., elettr.), Tomi Novak (batt., perc., elettr.), Robi Erzetič (batt., perc.).

DATA REGISTRAZIONE

Nova Gorica, 23-10-21.