AUTORE
Mike Westbrook
TITOLO DEL DISCO
«The Cortège»
ETICHETTA
Enja
Se si dovessero indicare i dieci capolavori (o cinque, o tre) del jazz europeo, «The Cortège» sarebbe tra essi, sposando poesia (Lorca, Rimbaud, Hesse, Blake, Clare, Belli, Saarikoski), tradizione jazz (l’Armstrong di «New Orleans Function», l’assolo di Tricky Sam Nanton nella versione 1946 di Black And Tan Fantasy) e avanguardie. Capita così che la Jerusalem di Hubert Parry sia cantata su uno sfondo modale e incorniciata tra un’armonia basata sulla parte di Jack Teagarden in Free As A Bird, un’improvvisazione ispirata ai rondoni nel cielo di Santarcangelo, un rockeggiante 11/8, un interludio per ottavino, violoncello e sax sopranino, e Didn’t He Ramble (a sua volta giunta a New Orleans dal Derbyshire). E non sono forzature: tutto è interconnesso da rimandi che percorrono tutta l’opera e assoli strepitosi, con ruoli primari assegnati a violoncello, basso elettrico e fagotto (anche con whawha) in sempre nuove combinazioni timbriche con ance, legni e ottoni.
Ayroldi
DISTRIBUTORE
Egea
FORMAZIONE
Phil Minton (tr., voc.), Dave Plews, Guy Barker, Dick Pearce (tr., flic.), Kate Westbrook (flic. ten., ottav., voc.), Malcolm Griffiths (trne, trne b.), Alan Sinclair, Dave Powell (tuba), Chris Hunter, Phil Todd, Chris Biscoe (ance), Lindsay Cooper (fag., ob., sopranino), Mike Westbrook (p., tuba), Brian Godding (chit.), Georgie Born (cello), Steve Cook (b. el.), Dave Barry (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
Wembley, marzo-aprile 1982.