Jazz Goes To The Museum a Umbria Jazz

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Il jazz tra i tesori della galleria nazionale dell’Umbria

A mezzogiorno Umbria Jazz si sposta al museo, facendo ritorno nella sala Podiani della galleria Nazionale dell’Umbria, che sarà il luogo deputato ad accogliere alcuni interessanti concerti che coinvolgeranno alcuni eccellenti giovani jazzisti sia italiani che stranieri: Dino Rubino (9 e 12 luglio), Mirko Signorile (10 luglio), Raffaele Casarano (13, 14, 15 luglio), nonché il giovanissimo pianista cinese A Bu (11 luglio) e il collega di strumento indonesiano Joey Alexander (16 e 17 luglio) di appena tredici anni. Joey Alexander, al secolo Josiah Alexander Sila, ha inciso il suo primo album («My Favorite Things») quando ancora non erano scoccate le undici primavere e nel 2014 l’occhio attento di Wynton Marsalis cadeva su di lui, complice un video su youtube), tanto da cooptarlo per il tradizionale gala al Jazz At Lincoln Center. Di qui in poi l’escalation è cosa fatta e si guadagna scene prestigiose come l’Apollo Theatre, nonché da ultimo ben due nomination ai Grammy Award nelle categorie Best improvised piano solo e Best jazz instrumental album. Altro prodigio è il cinese A Bu, «anziano»  di poco più di tre anni de collega indonesiano, che deve la ribalta internazionale al presidente della sede di Hong Kong della  multinazionale Sennheiser che nel 2012 lo vide esibirsi in un piccolo festival e lo mise comodo sotto la sua ala protrettrice. Un prodigio, si diceva, basti pensare che a soli nove anni si era messo in tasca il diploma di pianoforte del conservatorio cinese.  Il suo stile tiene a mente gli insegnamenti di Bill Evans, Thelonious Monk, ma anche di Michel Petrucciani. E nel suo primo lavoro discografico «88 tones» fanno bella mostra insieme a brani di John Coltrane, Dizzy Gillespie, Chucho Valdes, ma anche Johan Sebastian Bach. Info: http://www.umbriajazz.com/

Alceste Ayroldi