Il Jazz Club Network alla terza edizione si dimostra già adulto, presentando un cartellone che inizia a gennaio e prosegue fino a maggio con scelte operate tra novità e ricerca e la presenza sia di star che di emergenti. Alla sua nascita la scommessa fu, ed è tuttora, quella di offrire alla Sardegna, regione tra le più jazzy d’Italia, un circuito partendo dalla già collaudata e stabile realtà dei jazz club, dal Jazzino di Cagliari al Poco Loco di Alghero e Vecchio Mulino di Sassari coinvolgendo anche alcuni teatri: dai Comunali di San Gavino e Arzachena alle ex Caserme Mura di Macomer.
Il Jazz Club Network allestito dal Circuito Cedac in collaborazione con Sardegna Concerti quest’anno punta le sue carte su un parterre di ospiti di forte richiamo come il percussionista Mino Cinelu e il chitarrista franco- vietnamita Nguyên Lê – protagonisti di un prossimo album live da registrare proprio in Sardegna con il sassofonista nuorese Gavino Murgia – il pianista Giovanni Guidi, il batterista Mark Guiliana, il tastierista David Virelles, il batterista David King fondatore dei Bad Plus e una decina d’altri, tra gruppi e formazioni distribuiti in tutte le location con varie repliche.
Il via sarà il 4 gennaio al Comunale di Arzachena con la serata dedicata alla nuova produzione siglata da Gavino Murgia in tandem con Cinelu e Nguyen Lè. Il primo, polistrumentista e collaboratore di big come Miles Davis – prese parte all’incisione dell’album «We Want Miles!» – Weather Report e in Italia con Pino Daniele, il secondo invece sideman di jazzisti come Peter Erskine, Randy Brecker, Carla Bley e il nostro Paolo Fresu. Un trio che sulla carta si presenta come novità assoluta, e che per le personalità coinvolte, promette faville. Il cuore di questo set sarà l’arte inconfondibile di Murgia, sassofonista raffinato e appassionato ricercatore di musiche popolari, nonché vocalist unico nel panorama jazz per il suo formidabile scat. Altre tappe del trio: 5 gennaio ad Alghero, il 6 a Macomer e il 7 a Cagliari.
L’appuntamento successivo (prima al Jazzino di Cagliari, il 25 gennaio e la sera dopo al Poco Loco di Alghero e il 27 all’Hotel Mistral di Oristano) è all’insegna del meltin pot con messaggi di fratellanza universale e con la formazione Fratello Joseph Family Affair formata dal contrabbassista Giuseppe Fratello Joseph Bassi, il sassofonista Roberto Ottaviano, la pianista di Taiwan Yu Ying Hsu e la batterista americana Tina Raymond.
Le melodie di Guccini, De Andrè e Fossati saranno rilette in un live originale, Un mondo a più voci, con protagonisti tre musicisti di talento, spesso sidemen e collaboratori di questi celebri cantautori italiani: il batterista Ellade Bandini, il chitarrista Giorgio Cordini e l’oboista e polistrumentista Mario Arcari. Queste le date: 8 febbraio al Comunale di San Gavino, il 9 al Vecchio Mulino di Sassari , il 10 all’Auditorium di Arzachena e l’11 al Jazzino di Cagliari.
In marzo sarà in arrivo dall’America il quartetto del batterista e percussionista Mark Guiliana, collaboratore di jazzisti come Mehldau e popstar come David Bowie – nell’ultimo geniale e visionario «Blackstar» – e in questa occasione presenterà dal vivo il suo ultimo album «Jersey». Con lui il pianista Fabian Almazan, il sassofonista Jason Roby e il bassista Chris Morrisey. Gli appuntamenti: il 19 marzo al Jazzino di Cagliari e l’indomani al Poco Loco di Alghero.
Genialità, invenzione, funk e molto virtuosismo saranno dispensati dalla formazione di David King Trucking Company (4 aprile a Cagliari e il 5 ad Alghero). Il fondatore dei Bad Plus, con i quali tra l’altro si esibirà l’ultimo dell’anno 2017 al Village Vanguard di New York e sarà anche l’ultimo in cui nel trio suonerà il pianista Ethan Iverson sostituito da Orrin Evans e con il quale il gruppo prevede di incidere un nuovo album nel 2018) è accompagnato da una band di tutto rispetto: Chris Speed, sax tenore e clarinetto, Brandon Wozniak, sax e Chris Morrisey al basso.
Melodie e suoni popolari argentini sono il motivo di ispirazione per Aca Seca trio (unica data il 19 aprile al Jazzino di Cagliari) che mescola il jazz con il folk. Sono Juan Quintero, voce e chitarra, Andres Beeswsaert, piano e tastiere e Mariano Cantero, batteria, percussioni e voce.
Dall’Argentina al Brasile con il Correnteza trio che omaggia la bossa nova del grande Jobim il 20 aprile a Cagliari e il 21 a Sassari. Sul palcoscenico la cantante Cristina Renzetti, il clarinettista Gabriele Mirabassi e il chitarrista Roberto Taufic.
La data successiva è incentrata sull’album «Groovin Up» dell’esordiente Claudio De Rosa, sassofonista alla guida del suo quartetto e vincitore di diversi premi. Il giovane jazzista italiano residente in Olanda si presenta con Alessio Busanca al piano, Francesco Calatro al contrabbasso e Luigi del Prete alla batteria (3 maggio al Jazzino).
E David King ritorna in Sardegna come accompagnatore, con Chris Speed, tenorista e clarinettista e Chris Lightcap al contrabbasso, del pianista Craig Taborn leader di Heroics Quartet dell’album ECM «Daylight Ghosts» (11 maggio ad Alghero e 12 maggio a Cagliari).
Il festival chiuderà con il gruppo costituito dal pianista Giovanni Guidi con il pianista e tastierista cubano ma residente a New York, David Virelles, il contrabbassista Dezron Douglas e Gerard Cleaver alla batteria: il 17 maggio al Jazzino di Cagliari e il 18 al Poco Loco di Alghero.
Walter Porcedda