JAZZ AL PARENTI

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Prosegue la rassegna al teatro Franco Parenti (Milano, via Pier Lombardo 14) a cura di Gianni Gualberto Morelenbaum e in collaborazione con Aperitivo Concerto. Biglietti: euro 15. Info: www.teatrofrancoparenti.it; 02.59995206)

Domenica 22 Marzo 2015, ore 11.00
PETER BERNSTEIN QUARTET
Peter Bernstein chitarra, Sam Yahel piano, Omer Avital contrabbasso, Gregory Hutchinson batteria
Peter Bernstein (NY 1967) fa parte di quel circolo di musicisti newyorkesi che a partire dagli inizi degli anni 90 hanno dato una svolta e un nuovo corso al linguaggio jazzistico dopo la secchezza del decennio precedente. Interagendo per anni in stretta collaborazione con musicisti del calibro di Brad Mehldau, Kurt Rosenwinkel, Mark Turner, Jorge Rossy, Brian Blade, Peter nel 1989 forma un trio ancora attivo – insieme al pianista- organista Larry Goldings e il batterista Bill Stewart – che ha rappresentato un’icona mondiale per un folto numero di musicisti e appassionati.

Domenica 12 Aprile 2015, ore 11.00
LEW TABACKIN QUARTET
Lew Tabackin sassofono tenore e flauto, Alessandro Presti tromba, Giuseppe Bassi contrabbasso,
Gasper Bertoncelj batteria
Personaggio di prim’ordine della storia dei sassofonisti jazz, Lew Tabackin ha iniziato i primi passi della carriera a Filadelfia, dove è nato nel 1942, trasferendosi agli inizi degli anni 60 a Los Angeles dove ebbe modo di farsi conoscere dalla ricca scena jazzistica californiana e dove nel 1968 conobbe Toshiko Akijoshi e si legò ad essa in un sodalizio musicale e sentimentale.
La coppia nel 1982 si trasferisce a New York e inizia la frequentazione dei musicisti di Manhattan, dove Tabackin incide il suo primo disco solistico con Charlie Haden, Hank Jones e Victor Lewis. e successivamente “I’ll Be Seeing You” con Benny Green, Peter Washington e Lewis Nash. Importante anche il suo Trio “pianoless” con Michael Moore e Joey Baron. Da quell’esperienza in poi Tabackin sceglie formazioni senza pianoforte né chitarra, e per l’occasione milaneseoltre a essere supportato dal bassista Giuseppe Bassi e dal batterista americano ma di origini slovene Gasper Bertncelj, musicisti con i quali collabora normalmente, Lew si avvale della presenza di Alessandro Presti, giovane e talentuoso trombettista di origini messinesi anch’esso formatosi a New York.

Domenica 26 Aprile 2015, ore 11.00
LOGAN RICHARDSON QUARTET
Logan Richardson sassofono contralto, Toni Tixier pianoforte, Josh Ginsburg contrabbasso, Tommy Crane batteria
Logan Richardson è uno dei più innovativi giovani altosassofonisti della recente scena mondiale. Caratterizzato da un approccio non convenzionale alla musica che risulta di grande consistenza espressiva, Logan ha saputo muoversi nella scena musicale collaborando con musicisti del calibro di Nasheet Waits, Billy Hart, Joe Chambers e Jason Moran, dando prova di grande maturità e acquisendo unanime stima. Recentemente è stato oggetto di apprezzamento e attenzione da parte di una star internazionale come Pat Metheny che ha partecipato alla registrazione dell’ultimo progetto discografico del sassofonista di recentissima uscita.

Domenica 10 Maggio 2015, ore 11.00
STEVE KUHN TRIO
Steve Kuhn pianoforte, Buster Williams contrabbasso, Billy Drummond batteria
Alla luce dei suoi 55 anni di carriera Steve Kuhn (USA 1938) può essere considerato uno dei più interessanti pianisti della scena jazzistica, se solo si considera una frase del celebre vibrafonista Gary Burton: “Due musicisti mi hanno veramente illuminato, Miles Davis e Steve Kuhn” – Kuhn in effetti già nel 1960 fu chiamato da John Coltrane nel periodo antecedente all’ingresso di Tyner nel leggendario quartetto e fu al centro dell’interesse dei più importanti esponenti della New Thing degli anni Sessanta.
A Ayroldi