IV edizione del Premio Marco Tamburini

Il termine per la presentazione delle domande scadrà il 31 maggio. Al gruppo vincitore sarà consegnato un premio di € 2.000,00 oltre a una targa e sarà invitato a partecipare alla rassegna Jazz nights at Casalini’s garden – Memorial Marco Tamburini 2020. 

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Il concorso, nato dalla collaborazione tra RovigoBanca e il Conservatorio Statale di Musica “F. Venezze”, intende ricordare Marco Tamburini, artista e docente cesenate, tragicamente scomparso nel 2015, al quale la città di Rovigo si sente particolarmente legata. Dopo gli ottimi risultati delle precedenti edizioni, RovigoBanca e il “Venezze” tornano a promuovere la quarta edizione del “Premio Marco Tamburini” con l’obiettivo di individuare formazioni jazz emergenti e di contribuire allo sviluppo della carriera artistica dei giovani talenti che le compongono.
Tamburini insegnava tromba ed era l’animatore del Dipartimento Jazz del Conservatorio rodigino. A questa persona speciale, che voleva bene ai giovani e che amava trasmettere la sua passione in maniera instancabile, è dedicato lo speciale riconoscimento che verrà assegnato il prossimo 10 luglio nel corso della fortunata rassegna estiva: “Jazz nights at Casalini’s garden”, in programma a Rovigo nei giardini di Palazzo Casalini.
La competizione è aperta a gruppi italiani o stranieri (da due a otto elementi), la cui età media non sia superiore ai trenta anni.
Come negli anni scorsi, la direzione artistica del Concorso è a cura di Stefano Onorati, la direzione musicale è sempre affidata a Stefano Paolini, mentre a presiedere la giuria, composta dal direttore del Conservatorio “F. Venezze” e da altri docenti del Dipartimento Jazz rodigino, quest’anno è stata invitata Tiziana Ghiglioni.
Definita la “first lady” del jazz italiano, Tiziana Ghiglioni è tra le voci jazz più importanti e creative a livello europeo. «La mia carriera – racconta Tiziana Ghiglioni – inizia a Torino, dove ho vissuto alcuni anni e frequentato l’università. Esordisco all’inizio degli anni ‘70 con Gianni Negro, il lungimirante pianista che con Mario Coradazzo comprese che i tempi erano maturi per aprire una scuola che insegnasse jazz: fondarono il Centro Jazz Torino, tra le primissime scuole in Italia a insegnare questo linguaggio musicale». «La scelta di proseguire con la IV edizione del concorso – spiega Lorenzo Liviero, nella duplice veste di presidente di RovigoBanca e del Conservatorio “F. Venezze”, nonché sostenitore in prima persona dell’iniziativa – affonda le radici nella nostra visione che guarda ai giovani come risorsa fondamentale per lo sviluppo non solo economico, ma anche culturale e artistico del nostro territorio. L’iniziativa, oltre a celebrare il ricordo di un amico della nostra città, si inserisce peraltro nell’ambito dell’ormai consolidato impegno a favore della diffusione della musica jazz, che vede la banca e il Conservatorio partner attivi e sinergici nella valorizzazione del Festival “Jazz nights at Casalini’s garden”».
Al gruppo vincitore sarà consegnato un premio di € 2.000,00 + una targa). Il vincitore verrà altresì invitato a partecipare alla rassegna “Jazz nights at Casalini’s garden – Memorial Marco Tamburini 2020”.
La giuria potrà inoltre individuare ulteriori gruppi degni di menzione ai quali potranno essere offerti concerti nel corso delle attività artistiche del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Rovigo per l’anno accademico 2019/2020. A tutti i partecipanti della fase finale del premio verrà consegnato un attestato di partecipazione.
Quanti fossero interessati a prendere parte al concorso potranno scaricare il bando all’indirizzo www.rovigobanca.it/attivita/premio-marco-tamburini.
Al modulo di iscrizione, che dovrà pervenire alla segreteria del Premio entro e non oltre il 31 maggio 2019, dovrà essere allegata la registrazione di due brani composti da Marco Tamburini. Non è prevista alcuna tassa di iscrizione.
L’iniziativa va a configurarsi come una delle migliori iniziative per ricordare Marco Tamburini, ovvero ascoltando e valorizzando le future promesse del jazz italiano, che sempre gli sono state molto a cuore.