Donny McCaslin Quartet – Milano, Teatro dell’Arte – 7 novembre 2017
A circa un anno dalla sua prima apparizione milanese da leader, al teatro Franco Parenti, Donny McCaslin torna in Italia con il suo quartetto, per l’occasione formato da Jason Lindner alle tastiere, Jonathan Maron al basso elettrico e Zach Danziger alla batteria. La musica presentata al Teatro dell’Arte si sviluppava nella direzione tracciata da due album manifesto quali «Casting For Gravity» del 2012 e «Fast Future» del 2015.
La parola d’ordine nell’universo musicale di McCaslin è contaminazione, declinata attraverso la sintesi di elementi provenienti da rock, drum’n’bass ed elettronica in un contesto legato fortemente alla sperimentazione. Il suono del sassofonista californiano è eterogeneo e malleabile a seconda dei momenti: ora graffiante, ora carezzevole.
Notevole il contributo dil Lindner, abile modulatore di timbri e mago dell’elettronica, di cui da qualche anno è uno dei più significativi esponenti nel panorama mondiale. Il percorso musicale intrapreso nell’ultimo decennio, dalle apparizioni nella big band di Maria Schneider, all’incontro col musicista e produttore David Binney, alla realizzazione di «Blackstar», ci ha consegnato un musicista maturo e duttile, una delle voci più originali del sassofono moderno.
Non sono mancati i richiami alla breve ma felice collaborazione con David Bowie, esperienza che ha segnato un punto di svolta nella carriera del Nostro. Il concerto si è concluso con le meritate ovazioni del pubblico, consapevole di trovarsi di fronte ad uno dei protagonisti del jazz presente e futuro.
Testo e fotografie di Francesco Spezia
