
16 OTTOBRE MANTOVA TEATRO ARISTON
All’inizio è il caos. Le note sembrano volare in direzioni contrarie, opposte e senza ordine. Poi improvvisamente si uniscono insieme in funzione armonica e quindi nasce una melodia. Quella di un brano noto come This Land Is Your Land di Woody Guthrie. Proprio dal folksinger è partito Music for Strings il nuovo progetto del chitarrista jazz Bill Frisell dedicato alla musica popolare di Oltreoceano. Un repertorio, presentato recentemente per la prima volta al Lincoln Center di New York, che vede sul palco Frisell insieme alla violinista Jenny Scheinman, al violista Eyvind Kang e al violoncellista Hank Roberts. Music for Strings, eseguito in unica data italiana per l’apertura di Mantova Jazz, rivede brani con un approccio esecutivo tipico della musica classica, ma come risultato di un lavoro che sintetizza improvvisazione e ricerca. Un viaggio attraverso gli stili che hanno fatto grande le scuola americana: jazz (Fats Waller, Thelonious Monk, Miles Davis), ma anche blues, swing, rock’n’roll, country (il Bonanza di Johnny Cash) toccando anche colonne sonore (John Barry) con alcuni brani di Frisell stesso. I tre archi formano anche polifonie e poliritmie con assoli tra pizzicato e percussione. La chitarra di Bill Frisell sembra quasi fare un passo indietro a favore della lettura d’insieme. Un esempio tra tutti è la finale For What It’s Worth di Stephen Stills, dove ritmo e melodia si fondono per evidenziare il fascino di un classico senza tempo.
Michele Manzotti