
La Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, con il Comune di Bergamo e il Direttore Artistico Maria Pia De Vito presentano Bergamo Jazz Festival 2020
Dal 15 al 22 marzo la città di Bergamo ospiterà, in occasione del Bergamo Jazz Festival 2020, giunto alla sua quarantaduesima edizione, i concerti di artisti internazionali e di giovani talenti in via di affermazione, oltre a numerosi eventi nei teatri, nei musei, nelle strade e nei locali. Direttore Artistico di quest’anno, al suo primo mandato è Maria Pia De Vito.
Jazz al Creberg
Venerdì 20 marzo, al Creberg Teatro (ore 21.00) un trio di fuoriclasse: Kenny Barron al piano, Dave Holland al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria. A seguire il quintetto guidato da Enrico Rava e Joe Lovano, con il pianista Giovanni Guidi, il contrabbassista Dezron Douglas e il batterista Nasheet Waits. Due i gruppi in programma anche la sera dopo: il trio del chitarrista danese Jakob Bro, con il contrabbassista Thomas Morgan e il batterista Joey Baron e l’aggiunta del sassofonista Mark Turner, e il Tentet della clarinettista Anat Cohen. La serata di domenica 22 marzo sarà tutta all’insegna del trio di Brad Mehldau, coadiuvato dai suoi partner abituali, il bassista Larry Grenadier e il batterista Jeff Ballard.

Jazz al Sociale
Al Teatro Sociale di Città Alta si inizierà con il concerto serale di giovedì 19 marzo (ore 21) del pianista polacco Marcin Wasilewski, già collaboratore di Tomasz Stanko, e il suo trio, e con un supergruppo formato dal sassofonista Chris Potter, dal pianista Craig Taborn e dal batterista Eric Harland; special guest Bill Frisell. Chris Potter e compagni inaugureranno proprio a Bergamo il tour che li porterà prima in Europa e poi in giro per il mondo. Domenica 22 (ore 17.00) si darà invece voce, con Joao Bosco, alla Musica Popolare Brasiliana. Il cantante e chitarrista originario dello stato di Minas Gerais si esibirà in solo, riepilogando la sua lunga carriera iniziata negli anni Sessanta. Con l’invito a Joao Bosco, Maria Pia De Vito, intende aprire una prima finestra sul variegato mondo sonoro della musica brasiliana, che col jazz ha più di un punto di contatto.

Jazz in Città
Bergamo Jazz entra anche nel 2020 nei musei e in altri luoghi storici della Città. Giovedì 19 marzo (ore 18.00) è prevista al Museo della Cattedrale una solo performance del trombettista campano Luca Aquino. All’Ex Oratorio di San Lupo, venerdì 20 (ore 17.00), si terrà il concerto solitario di Paolo Angeli, che offrirà all’ascolto un originale omaggio ai Radiohead. Stesso luogo, il giorno dopo (ma alle ore 15.00), per il duo di chitarre di Lionel Loueke, assiduo collaboratore di Herbie Hancock, e di Roberto Cecchetto. Per il quarto anno consecutivo Bergamo Jazz varcherà la soglia dell’Accademia Carrara, dove per sabato 21 (ore 11.00) è in cartellone Theo Bleckmann, coadiuvato per l’occasione dal tastierista Henry Hey. Sempre il 21 (ore 17.00) è previsto all’Auditorium di Piazza della Libertà il trio italo-scandinavo costituito dal percussionista Michele Rabbia, dal trombonista Gianluca Petrella e dal chitarrista norvegese Eivind Aarset. Un trio che ha da poco pubblicato per ECM l’album Lost River. Due i concerti in scaletta domenica 22 alla Sala Piatti di Città Alta: alle ore 11.00 si potrà ascoltare, in coppia con la cantante norvegese Karin Krog, il polistrumentista inglese John Surman. Alle ore 15.00 sarà poi la volta del tradizionale concerto in collaborazione con Jazz Club Bergamo, di cui saranno protagonisti il cantante belga David Linx e il pianista Antonio Faraò. Infine, quella che è ormai diventata una consuetudine di Bergamo Jazz: la street parade. Stavolta a suonare e ballare per le strade di Città Bassa (sabato 21, dalle ore 15.30, lungo la traiettoria Via Tasso – Piazza della Libertà, e Alta (domenica 22, ore 12.00 e ore 18.30) sarà la Mo’ Better Band.

Scintille di Jazz
Un festival nel festival: così si configura la sezione “Scintille di Jazz”, alla sua quarta edizione e sempre a cura di Tino Tracanna. Sei i gruppi invitati, in rappresentanza del jazz lombardo e non solo, il primo dei quali vedrà in azione, giovedì 19 marzo a La Marianna (ore 19.00), l’Oquk Collective del sassofonista Jossy Botte. In serata, alle 22.30 con replica alle 23.30, sarà di scena all’Elav Circus il quartetto della vocalist bergamasca Beatrice Arrigoni. Il locale di via Madonna della Neve proporrà altri due concerti: venerdì 20 (ore 19.00), il progetto “Effetto Carsico” del trombettista friulano Mirko Cisilino; sabato 21 (ore 22.30 e 23.30), un quintetto nato da un’idea del clarinettista Federico Calcagno che allinea musicisti provenienti da quattro nazioni (Italia, Portogallo, Spagna e Grecia), attualmente tutti residenti ad Amsterdam. Il quintetto ha vinto il secondo premio assoluto nel prestigioso concorso internazionale Keep an Eye 2019. New entry quale location di “Scintille di Jazz” lo Spazio Polaresco, dove venerdì 20 (ore 22.30 e ore 23.30) si svolgerà il concerto della bassista veneta Rosa Brunello e dei suoi Los Fermentos. Completa il quadro, il trio InSight del clarinettista Francesco Chiapperini, sabato 21 al Salone d’Onore del Museo Bernareggi (ore 19.00).

Around Bergamo Jazz
Domenica 15 marzo all’Auditorium di Piazza della Libertà (ore 18.00), la sonorizzazione dal vivo del film Herr Tartüff (Tartufo) di Friedrich Wilhelm Murnau ad opera dello Star Splitter Duo, formato dal trombettista americano Rob Mazurek e dal collega di strumento Gabriele Mitelli.
Aspettando Bergamo Jazz
Da qualche anno il cammino verso il Festival viene accompagnato da “Aspettando Bergamo Jazz”, cartellone che nel 2020 si ampia considerevolmente includendo concerti organizzati da associazioni e locali, anche in località limitrofe alla città. Il 23 gennaio il Teatro Modernissimo di Nembro presenterà l’Orchestra Salmeggia,con Gianluigi Trovesi, Gianni Bergamelli e la direzione di Stefano Montanari, nel progetto For A While…Profumo di Violetta. Il 31 gennaio e il 14 febbraio si ascolterà invece, al Cineteatro Gavazzeni di Seriate, la JW Orchestra, impegnata in due differenti repertori musicali. Tre i concerti in programma al Macondo Bibliocafè: il 12 gennaio con il vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, il 16 febbraio con il trio del trombettista Graziano Gatti, e l’8 marzo con il Nùes Duo, con Francesco Baiguera alla chitarra e Silvia Lovicario alla viola da gamba e voce. Quattro gli appuntamenti allo Spazio Polaresco: il 22 gennaio con i Mindcats del chitarrista Tommaso Lando, il 5 febbraio con il trio del vibrafonista Cristiano Pomante, il 19 febbraio con il trio di Paolo Malacarne, Danilo Gallo e Filippo Sala, il 4 marzo con i Kaleido Trip.

Il concerto del 19 febbraio sarà preceduto da un incontro per celebrare i 75 anni del mensile Musica Jazz, organizzato in collaborazione con l’associazione Bergamo Racconta, con la partecipazione di Luca Conti, Direttore di Musica Jazz, e del fotografo Roberto Masotti, nei cui scatti sono immortalati molti dei momenti storici di Bergamo Jazz.
Per informazioni
www.teatrodonizetti.it
info@fondazioneteatrodonizetti.org