Barry Guy – Savina Yannatou, Parma 10 novembre 2017

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Barry Guy-Savina Yannatou a ParmaJazzFrontiere
Barry Guy - Savina Yannatou a ParmaJazzFrontiere

Barry Guy-Savina Yannatou, Sala delle Feste di Palazzo Sanvitale, Parma, 10 novembre 2017

Forme sonore, schiuse avventure – titolo della XXII edizione di ParmaJazzFrontiere – ben si attaglia alla poetica del duo Barry Guy – Savina Yannatou. Nato alcuni anni fa in occasione del festival di Zurigo, il duo propone un ampio ventaglio di soluzioni ai problemi della musica improvvisata di oggi, oltre ad aprire nuove prospettive per ciò che in senso lato si può definire “musica contemporanea”.

La vocalist greca attinge al proprio retroterra popolare in forma ancestrale, catturandone l’essenza fatta di spartane melodie attraverso una tecnica sopraffina di matrice colta che le consente di compiere spericolate acrobazie e salti di registro, e di elaborare suggestivi gramelot con un’impressionante gamma di dinamiche, colori e sfumature. Nell’interazione con Guy e nelle ampie porzioni di improvvisazione il suono e la phoné si traducono in forma e struttura.

Barry Guy-Savina Yannatou a ParmaJazzFrontiere
Barry Guy – Savina Yannatou a ParmaJazzFrontiere

Per parte sua, il contrabbassista inglese conferma la prodigiosa capacità di produrre complessi agglomerati sonori fatti di sferzanti sequenze in pizzicato, possenti bordoni e squarci ottenuti con l’archetto, sezioni percussive scaturite dall’utilizzo di battenti sulle corde e sotto il ponticello, o dall’inserimento di bacchette di alluminio tra le corde e il corpo dello strumento.

La feconda ed empatica dialettica sfiora ed evoca un vasto repertorio di fonti: il retaggio della free music europea, filtrato e calato in una consapevole attualità; un approccio disinibito al mondo accademico che a tratti pone Savina Yannatou nella condizione di degna continuatrice della lezione di Cathy Berberian; lontani sentori della tradizione sefardita di Salonicco, già rivisitata dalla cantante; echi di musica antica; brandelli di musica rinascimentale. Ne risulta un rito laico, con accenti a tratti sciamanici, già documentato da «Attikos» (Maya, 2010) e nell’occasione reso ancor più suggestivo dal contrasto con l’architettura della Sala delle Feste.

Enzo Boddi

Savina Yannatou a ParmaJazzFrontiere
Savina Yannatou a ParmaJazzFrontiere
Barry Guy a ParmaJazzFrontiere
Barry Guy a ParmaJazzFrontiere