
AUTORE
Carlos Bica & Azul
TITOLO DEL DISCO
«Azul In Ljubljana»
ETICHETTA
Clean Feed
Registrato dal vivo al Ljubljana Jazz Festival, il Cd documenta fedelmente la poetica di Bica, sia come strumentista che come compositore. Come dimostra già in apertura Canção número dois, il contrabbassista portoghese possiede uno stile asciutto, scarno ma certamente non privo di senso melodico, che gli consente di agire nella penombra governando efficacemente le esecuzioni. Il brano succitato vive infatti di delicati equilibri timbrici e dinamici integrati da micro-pause.
Su analoghi binari, Say A Wish è introdotta da un pizzicato scarno e alimentata da una sequenza di cellule che danno luogo a un lento e graduale crescendo. Believer poggia inizialmente su un ostinato intersecato da dinamiche delicate e un gioco di rimandi; le fitte e raffinate sottolineature di Black conducono verso un crescendo mosso. Luscious vive degli accordi sparsi, rarefatti dispensati da Möbus che nella circostanza denuncia l’influenza di Bill Frisell.
Peraltro, il chitarrista tedesco esibisce un fraseggio secco, appuntito, scevro da riferimenti stilistici palesi. Lo si apprezza particolarmente in Alguém olhará por ti, contraddistinta da un attacco rock; in P-beat, dove Möbus utilizza il distorsore; nell’up tempo vertiginoso di Deixa pra lá, magistralmente condotto da Black. Infine, l’apporto del batterista risulta determinante in O Profeta, in virtù della varietà di figurazioni e soluzioni timbriche applicate ai cambiamenti del canovaccio metrico.
Al di là della titolarità di Bica, Azul è un trio, compatto, coeso, alieno da protagonismi inutili, che dell’indagine sul suono fa il proprio tratto distintivo e la propria forza.
Boddi
DISTRIBUTORE
Goodfellas
FORMAZIONE
Carlos Bica (cb.), Frank Möbus (chit.), Jim Black (batt., perc.).
DATA REGISTRAZIONE
Ljubljana, 3 e 4-7-15