5 By Monk By 5 -15 luglio 2017, Umbria Jazz

355
5 By Monk By 5
Sul palco del teatro Morlacchi per Umbria Jazz 2017 5 By Monk By 5 - foto Francesco Spezia

Teatro Morlacchi, Perugia – 15 luglio 2017

Per il centesimo anniversario della nascita di Thelonious Monk Umbria Jazz ha deciso di riunire sul palco del teatro Morlacchi cinque fuoriclasse del pianoforte moderno, dando seguito a “Mostly Monk”, presentato nell’edizione del 2012. Questa volta il progetto è parso meglio collaudato, e la scelta di ridurre da quattro a due il numero dei pianoforti sul palco si è dimostrata vincente. Nella reinterpretazione del repertorio monkiano è stata privilegiata la formula del solo, sostanzialmente più vicina alla poetica del Maestro, riconosciuto come tale sia per l’essenzialità della sua musica sia per l’importanza delle note “non suonate” (per quanto anche i momenti in duo abbiano offerto alcune perle).

5 By Monk By 5
Chestnut e Green sul palco con 5 By Monk By 5 a Umbria Jazz 2017 – foto Francesco Spezia

Sorprendente la diversità con la quale i singoli musicisti hanno riletto i brani nelle singole esibizioni. Cyrus Chestnut ha prestato molta attenzione alla scansione monkiana del tempo, mettendo in luce gli spazi vuoti che lo stesso Monk amava concedere. Molto riuscita e originale è stata la prova di Eric Reed, che dal canto suo ha posto l’accento sulla melodia e sul lirismo, connotando in modo assai preciso la propria sonorità. Benny Green e Dado Moroni, che dichiaratamente si ispirano a musicisti contemporanei di Monk ma molto differenti nello stile (in primis Bud Powell per il primo, Oscar Peterson per il secondo), hanno sorpreso tutti, offrendo un omaggio molto personale e per nulla ordinario. Una nota di merito va certamente a Moroni, che tra le sue tante passioni coltiva anche quella per lo stride, una delle caratteristiche meno ricordate di Monk e qui messe a fuoco in modo eccellente dal Nostro. A suggellare un concerto destinato a rimanere nella storia del festival è infine giunta la performance di Kenny Barron, impegnato ormai da quasi quarant’anni nella personale rilettura del repertorio monkiano. La classe e l’autorevolezza del pianista di Filadelfia sono da tempo unanimemente riconosciute, ma nel concerto perugino tocco e complessità armoniche hanno raggiunto livelli altissimi.

Francesco Spezia

Dado Moroni
Dado Moroni, 5 By Monk By 5 a Umbria Jazz 2017 – foto Francesco Spezia
5 By Monk By 5
Eric Reed, 5 By Monk By 5 a Umbria Jazz 2017 – foto Francesco Spezia
5 By Monk By 5
Kenny Barron sul palco con 5 By Monk By 5 a Umbria Jazz 2017 – foto Francesco Spezia